L'evoluzione del buono pasto: com'è cambiato nel tempo
11/07/2023
Il buono pasto rappresenta una componente fondamentale del pacchetto retributivo offerto da numerose aziende in Italia e in tutto il mondo. Nato come strumento di supporto al lavoratore, ha vissuto un'evoluzione straordinaria nel corso degli anni, spinto dalle innovazioni tecnologiche e dai cambiamenti nei modelli lavorativi. Concepito inizialmente come buono cartaceo, il buono pasto si è trasformato progressivamente in benefit sempre più digitale, adattandosi all'evoluzione della società e alle esigenze degli utilizzatori. Nell’articolo, esploriamo la storia e l'evoluzione del buono pasto, analizzando i momenti chiave che hanno portato a questa continua trasformazione.
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Da semplici buoni cartacei a strumenti digitali avanzati, ecco come la tecnologia ha cambiato il modo in cui le aziende offrono questo importante benefit ai loro dipendenti.
Il buono pasto è un elemento importante e apprezzato del pacchetto di benefit offerto dalle aziende ai loro dipendenti. Questo strumento, ideato per agevolare i lavoratori nella loro gestione quotidiana, è diventato nel tempo un vero e proprio sinonimo di comodità e praticità.
Il suo formato, però, non è rimasto immutato nel corso degli anni: al contrario, il buono pasto ha attraversato diverse fasi di evoluzione, seguendo da vicino i processi di digitalizzazione che hanno interessato vari ambiti della vita quotidiana.
La nascita e l’utilizzo del buono pasto cartaceo
La storia del buono pasto inizia negli anni '60, quando venne introdotto come strumento per agevolare i lavoratori nel consumo del pasto quotidiano. Il formato iniziale del buono pasto era quello cartaceo, che il dipendente poteva utilizzare nei ristoranti e nei negozi di alimentari convenzionati.
Il buono pasto cartaceo, è tuttora una valida soluzione: ad esempio, il Buono Pasto Sodexo anche nel suo formato cartaceo, può essere utilizzato in più di 100.000 esercenti tra bar, ristoranti, alimentari e supermercati, offre anche benefici fiscali significativi. Infatti, il valore del buono pasto non viene considerato come parte del salario imponibile del dipendente, consentendo così un risparmio fiscale sia per il lavoratore che per l'azienda.
Nonostante il buono pasto cartaceo è ancora uno dei benefit più apprezzati per la sua semplicità, presenta alcune limitazioni. La necessità di stampare, distribuire e gestire fisicamente i buoni rappresenta un onere non trascurabile per le aziende, mentre per i lavoratori l'obbligo di conservare e utilizzare questi buoni cartacei può talvolta risultare scomodo. Questi fattori, uniti al progresso tecnologico e all'evoluzione delle esigenze dei lavoratori, hanno portato alla ricerca di soluzioni alternative, più moderne e flessibili.
Il primo cambiamento: la transizione al buono pasto elettronico
Il primo grande cambiamento nella storia del buono pasto si è verificato con l'avvento del buono pasto elettronico. Questa innovazione, avviata a partire dalla fine degli anni '90 e consolidatasi nel nuovo millennio, ha segnato una svolta significativa, introducendo una modalità di gestione e utilizzo del buono pasto più efficiente e moderna.
Le aziende, invece di distribuire i buoni pasto cartacei, hanno iniziato ad accreditare il valore dei buoni pasto su una card elettronica, che i lavoratori potevano utilizzare come una normale carta di pagamento nei punti vendita convenzionati. Questa transizione ha offerto numerosi vantaggi. Innanzitutto, ha permesso di ridurre i costi di stampa e distribuzione, offrendo alle aziende una gestione più efficiente e sostenibile. Inoltre, ha migliorato la tracciabilità delle transazioni, permettendo un controllo più accurato sull'uso dei buoni.
Buono pasto elettronico: come funziona?
Per i dipendenti, il buono pasto elettronico ha rappresentato un salto di qualità in termini di comodità e flessibilità. Con la card a disposizione, infatti, è diventato più semplice e immediato utilizzare il proprio benefit, senza la necessità di portare con sé e gestire un gran numero di buoni pasto cartacei.
A differenza dei buoni cartacei, il funzionamento dei buoni pasto elettronici assomiglia a quello di una semplice carta di credito. Infatti, basta consegnare la propria card all’esercente che la inserirà nell’apposito POS scalando l’importo necessario.
La comodità dei buoni elettronici risiede anche nella possibilità di poter controllare, direttamente tramite smartphone, il numero dei buoni residui. Ad esempio, nel caso dei Buoni Pasto Sodexo, tramite l’App MySodexoBenefits è possibile accedere al proprio account e monitorare l’uso dei propri buoni in qualsiasi momento. Con il diffondersi del nuovo formato, infatti, si sono evoluti anche nuove funzionalità per offrire un’esperienza di utilizzo sempre più digitale come, appunto, la possibilità di monitorare il saldo dei buoni pasto o di accedere allo store locator direttamente da portali e app.
Il buono pasto diventa sempre più digitale: come funziona e vantaggi per aziende e dipendenti
Il buono pasto digitale rappresenta l'ultima frontiera nello sviluppo di questo strumento. Mentre il buono pasto elettronico richiede l'utilizzo di una card fisica, il buono pasto digitale può essere gestito interamente tramite un'app per smartphone, eliminando la necessità di portare con sé una card fisica.
L'implementazione del buono pasto digitale avviene in maniera molto semplice. Le aziende accreditano il valore dei buoni pasto direttamente sull'account digitale del dipendente, che può poi utilizzarlo per effettuare acquisti nei punti vendita convenzionati.
Questa soluzione offre una serie di vantaggi significativi. Per le aziende, il buono pasto digitale riduce ulteriormente i costi di gestione e offre una tracciabilità ancora maggiore delle transazioni. Per i dipendenti, invece, offre un livello di comodità e flessibilità senza precedenti. Essi possono infatti utilizzare i loro buoni pasto in qualsiasi momento e luogo, senza dover portare con sé carte fisiche o buoni pasto cartacei. Inoltre, la possibilità di gestire i propri buoni pasto attraverso un'app per smartphone permette di monitorare in tempo reale il proprio saldo e di pianificare al meglio i propri acquisti.
È, questo, il caso della Virtual Card Sodexo Multi: la versione totalmente virtuale di Sodexo Multi che permette di slegare gli utilizzatori dal vincolo della card fisica, studiata da Sodexo per andare sempre più incontro alle nuove esigenze dei dipendenti. In questo modo, I Buoni Pasto Sodexo potranno essere utilizzati esclusivamente da cellulare: l’utente può effettuare pagamenti direttamente dalla propria Mobile App MySodexoBenefits in modo 100% digitale.