Le nuove motivazioni a lavorare in un'azienda: come attrarre talenti
17/12/2020
Quello di attrarre i migliori talenti e trattenerli è uno degli obiettivi più determinanti per le aziende. Tra le sfide della nuova normalità lavorativa, troviamo la capacità di trasmettere i valori e la cultura d’impresa anche a distanza. La trasformazione digitale offre un valido supporto alla gestione da remoto dei processi HR. Nell’articolo di oggi, vedremo in particolare le prime fasi del recruiting, che comprendono l’analisi delle motivazioni a lavorare in un’azienda.
Le motivazioni a lavorare in un’azienda nel nuovo contesto organizzativo
La comunicazione interna è alla base di un ambiente di lavoro collaborativo: il dipartimento Risorse Umane ha tra i suoi obiettivi la promozione della mission, dei valori e della cultura d’impresa.
Inoltre, come di responsabili delle attività di selezione, formazione e sviluppo del personale, le HR hanno un ruolo chiave nella definizione di processi ottimizzati, capaci di coinvolgere i collaboratori e migliorare l’immagine aziendale.
Alla base di una gestione attenta dei processi di recruiting, ci dovrebbero essere un’accurata analisi delle motivazioni a lavorare in un’azienda e una comunicazione interna chiara.
Come garantire la stessa efficienza in contesti lavorativi ibridi?
Il supporto della tecnologia e degli strumenti digitali è indispensabile per attrarre nuovi talenti e fidelizzarli, garantendo così un vantaggio competitivo per l’azienda.
La gestione efficace dei cambiamenti come leva strategica
Il 2020 ha richiesto alle imprese una risposta celere in termini di adattamento dei processi e sviluppo di nuove competenze.
La capacità del dipartimento HR di gestire il nuovo contesto lavorativo, applicando strumenti e competenze digitali innovative, può supportare anche le fasi di selezione dei nuovi candidati, individuando i migliori talenti.
Le sfide riguardano l’effettiva possibilità di coordinare le attività con metodi agili. Di seguito, ti proponiamo alcune best practice per superarle e attrarre talenti in questo nuovo contesto lavorativo.
Ricerca e valutazione dei candidati
La ricerca e la valutazione dei profili dei candidati oggi si affidano a nuovi strumenti, capaci di ottimizzare le modalità di selezione.
Un esempio è il social recruiting che si affianca ai metodi tradizionali: l’uso di LinkedIn per esaminare i profili dei candidati e individuare nuovi talenti in linea con le posizioni aperte è sempre più ampio. I risultati? Operazioni agili e immagine di un’azienda attenta alle trasformazioni del mondo del lavoro.
Le percezioni di millennial e generazione Z
Conoscere l’approccio al lavoro delle nuove generazioni è un passaggio cruciale per aggiornare i modi in cui viene comunicata l’immagine aziendale nei colloqui di selezione.
Non si tratta solo di integrare strumenti digitali: per cogliere le migliori opportunità dai processi di selezione, è fondamentale raggiungere e coinvolgere i giovani talenti.
Un consiglio? Provare a spostare il focus su argomenti che le nuove generazioni considerano prioritari:
- realizzazione personale oltre, che professionale
- contesto organizzativo dinamico
- lavoro strutturato con progetti di gruppo
- benefit e servizi di welfare a supporto di una migliore qualità della vita
- modalità di lavoro agile
Valorizzare diversità e inclusione
Per garantire un coinvolgimento attivo dei collaboratori e rafforzare l’immagine aziendale agli occhi dei nuovi candidati, è importante:
- prevedere una formazione continua che punti allo sviluppo delle competenze
- favorire lo scambio di idee e la condivisione di dati e obiettivi
- promuovere una mentalità aperta ai cambiamenti degli scenari di mercato
Per saperne di più, leggi questo articolo e scopri come la valorizzazione della diversità sia collegata all’engagement!
Il supporto del digitale alle attività HR
Passiamo ora alle soluzioni pratiche che supportano il dipartimento Risorse Umane nella modalità di lavoro agile, garantendo l’efficienza dei processi.
Comunicazione ottimizzata
Un flusso di informazioni efficace è in grado di migliorare il coinvolgimento e i livelli di motivazione. È buona norma inviare email di aggiornamento e organizzare riunioni per raccogliere riflessioni ed eventuali suggerimenti.
Chatbot
Se applicato alla sezione del sito lavora con noi, questo strumento consente di interagire con i candidati nel momento in cui visualizzano la pagina. Oltre alle opportunità in termini di coinvolgimento, i chatbot permettono di gestire con ordine il database dei contatti.
Video-colloquio
Il colloquio online può sostituire quello in presenza e può essere adottato solo nel pre-screening delle candidature oppure per tutto il processo di selezione. Per non dare l’impressione di un colloquio troppo distaccato, il recruiter può provare a mettere a proprio agio il candidato, magari con un test del microfono che rompa il ghiaccio.
Test di valutazione online
Si tratta di prove che permettono di valutare una serie di competenze:
- linguistiche
- tecniche
- attitudinali
Poiché i candidati non possono contare sull’assistenza di un recruiter presente, è necessario assicurarsi che i test siano chiari.
Questi strumenti consentono di eseguire una valutazione accurata, prima o dopo il colloquio con l’addetto alla selezione, per fornire più informazioni possibili al responsabile del dipartimento in cui sarà inserito il candidato.
Nell’articolo di oggi, abbiamo visto quali possono essere le motivazioni a lavorare in un’azienda in uno scenario di profondi cambiamenti come quello attuale. Sono diverse le soluzioni a disposizione del dipartimento HR per attrarre i migliori talenti e fidelizzarli, valorizzando il benessere aziendale: prenota una consulenza gratuita e personalizzata per scoprirle!