Fringe benefit 2024

Fringe benefit 2024: cosa sono, come funzionano e quali sono i vantaggi per le aziende

20/02/2024

Il 2024 ha portato modifiche imminenti nel campo dei fringe benefit, previste dalla Manovra del Governo 2024. Questo cambiamento normativo ha rappresentato una significativa evoluzione rispetto alla legislazione del 2023, introducendo nuove dinamiche e possibilità nell’ambito dei benefit aziendali.
Ecco una panoramica dettagliata e aggiornata su cosa ha comportato la Manovra Finanziaria 2024 per i fringe benefit.
Continua a leggere per scoprire di più!

La Legge di Bilancio 2024 (o Legge n.213 del 30 dicembre 2023) ha introdotto per il 2024 importanti novità alla normativa vigente sui fringe benefit. In questo articolo spieghiamo cosa sono i fringe benefit, quali sono le soglie di esenzione fiscale e a chi spettano nel 2024, come funzionano per le aziende e per i dipendenti.

Nel 2024 i fringe benefit sono diventati ancora più centrali come strumento di compensazione extra-salariale, offrendo alle aziende un equo ed efficace strumento di valorizzazione dei dipendenti, oltre che un significativo vantaggio fiscale. 

L'evoluzione della normativa, rispetto al quadro del 2023, si traduce in una soglia di esenzione fiscale fino a 2.000€ e in una maggiore flessibilità per le aziende nell'offerta di benefit aziendali, permettendo loro di adattare le ricompense alle esigenze specifiche dei loro dipendenti, in linea con le aspettative contemporanee del mondo del lavoro.

Cosa sono i fringe benefit?

In Italia, i fringe benefit rappresentano forme di compensazione non monetaria offerte ai dipendenti dalle aziende. Includono una vasta gamma di benefit aziendali che si aggiungono allo stipendio base migliorando la soddisfazione dei dipendenti, incentivando la fedeltà aziendale e contribuendo al benessere generale dei lavoratori nell’organizzazione.

I fringe benefit possono essere assegnati dal datore di lavoro ai dipendenti in modo informale e personalizzato, anche se non esplicitamente regolato dal CCNL di riferimento. 

Leggi invece il nostro articolo dedicato al welfare aziendale previsto dai CCNL. 

Uno degli esempi più comuni di fringe benefit è l’auto aziendale. Un altro benefit aziendale molto interessante che rientra nella categoria dei fringe benefit 2024 è il buono acquisto. 

Il buono acquisto è un mezzo non monetario con cui le aziende offrono ai propri dipendenti buoni di valore variabile da spendere in libertà. Il buono acquisto consente ai dipendenti di acquistare beni o servizi senza ricevere denaro direttamente, offrendo un'alternativa vantaggiosa alla retribuzione tradizionale e contribuendo a migliorare la soddisfazione e il benessere dei lavoratori nell'ambiente aziendale.

Fringe benefit 2024: trattamento fiscale e nuove soglie di esenzione

I benefit aziendali prima del 2024: art. 3 del TUIR e Legge di Bilancio 2023

Le modifiche riflettono l'evoluzione della normativa sui fringe benefit del 2023, rivedendo le soglie di esenzione previste per i dipendenti con e senza figli a carico. Ricordiamo che per il 2023, la Legge di Bilancio aveva aumentato il limite per l'esenzione fiscale dei fringe benefit da 258,23 euro (soglia normalmente prevista dall’art.3 del TUIR) a 3.000 euro per alcuni dipendenti, a condizione che avessero figli fiscalmente a carico con un reddito non superiore a 2.840,51 euro (o 4.000 euro per i figli fino a 24 anni).

I benefit aziendali nella Legge di Bilancio 2024

Per il 2024 la soglia di esenzione fiscale è stata aumentata per i lavoratori senza figli a carico da 258,23 euro a 1.000 euro. Per i lavoratori con figli a carico è stata invece fissata a 2.000 euro per ciascun periodo d'imposta (una riduzione rispetto ai 3.000 euro dell’anno precedente).

Di conseguenza, è essenziale per le aziende e i lavoratori considerare e analizzare le opportunità offerte da queste modifiche alla normativa sui benefit aziendali 2024.

Benefit aziendali 2024: il trattamento fiscale nel dettaglio

I vantaggi fiscali associati all'erogazione di fringe benefit fino alle soglie di esenzione previste dalla Legge di Bilancio 2024 sono numerosi sia per le aziende che per i dipendenti. 

Per le aziende, sono deducibili al 100% e permettono di ridurre il carico fiscale complessivo, rappresentando così un modo efficace per premiare il personale mantenendo un controllo sui costi. 

Per i dipendenti, i vantaggi sono altrettanto significativi. I fringe benefit saranno esenti da tassazione fino al limite di 2.000 euro per dipendente con figli a carico e fino a 1.000 euro per dipendente senza figli a carico. Ciò significa che i dipendenti possono godere di un valore aggiunto senza che questo incida sul loro reddito imponibile e senza alcun aggravio contributivo ai fini previdenziali.

A chi spettano i fringe benefit nel 2024: dipendenti con figli a carico

Come già ricordato, i figli sono considerati fiscalmente a carico quando hanno meno di 24 anni e quando il loro reddito annuo lordo non ha superato i 4.000 euro. Se i figli hanno più di 24 anni, il loro reddito annuo lordo non deve aver superato i 2.840,51 euro.

L’agevolazione si applica a entrambi i genitori, titolari di reddito da lavoro dipendente e/o assimilato, anche in presenza di un solo figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico di entrambi, come è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 23/E dell’1 agosto 2023.Nel caso, dunque, di figli fiscalmente a carico, i dipendenti dovranno autocertificare la loro eleggibilità, comunicandola al datore di lavoro.

A chi spettano i fringe benefit nel 2024: dipendenti senza figli a carico

Per i dipendenti senza figli a carico non serve alcuna dichiarazione o autocertificazione. Semplicemente a questa categoria di lavoratori si applica la soglia di esenzione di 1.000 euro per i fringe benefit 2024.

Benefit aziendali 2024: i Buoni Acquisto Pluxee

Tra questi importanti strumenti di welfare rientrano benefit aziendali in grado di aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori come i Buoni Acquisto Pluxee

Oltre a essere 100% deducibili per l’azienda (fino alle soglie di esenzione a dipendente elencate in precedenza) e totalmente esentasse per i dipendenti (sempre fino alle soglie elencate in precedenza), questo genere di benefit aziendali risulta molto comodo e flessibile per tutti.

Nello specifico, i Buoni Acquisto Pluxee possono essere cartacei o digitali, utilizzabili direttamente da smartphone, e offrono una grande libertà di scelta: i dipendenti che ricevono questo benefit aziendale nel 2024 potranno scegliere in autonomia come spendere i buoni ricevuti nei 20.000 negozi fisici o online disponibili.

Quali vantaggi comportano i cambiamenti in normativa per i fringe benefit? 

I cambiamenti entrati in vigore con la Legge di Bilancio 2024 per i fringe benefit porteranno quindi vantaggi sia per le aziende che per i dipendenti. 

Per le aziende, l'aumento del limite di esenzione fiscale a 1.000 euro consente di fornire incentivi più significativi e personalizzati ai dipendenti senza aumentare i costi fiscali e contributivi. I datori di lavoro, quindi, potranno aumentare il valore dei fringe benefit da offrire ai dipendenti, come i buoni acquisto. 

Per i dipendenti, infatti, l'aumento del limite di esenzione rappresenta un incremento tangibile nel valore dei benefit ricevuti, migliorando il loro potere d'acquisto e benessere generale. Anche se la soglia per i lavoratori con figli è stata ridotta a 2.000 euro, rimane comunque superiore rispetto alla normativa precedente per i lavoratori senza figli, offrendo un vantaggio sostanziale. 

Questo può tradursi in una maggiore soddisfazione e motivazione dei dipendenti, contribuendo a migliorare la loro produttività e fedeltà all'azienda.

In sintesi, le nuove soglie di esenzione sui fringe benefit creano nel 2024 opportunità per le aziende di utilizzare i fringe benefit come strumento strategico per il benessere e la motivazione dei dipendenti, mentre per i lavoratori rappresentano un miglioramento significativo in termini di vantaggi e flessibilità.

 

 

I fringe benefit, tra cui rientrano benefit aziendali come i Buoni Acquisto Pluxee, stanno diventando sempre più un elemento chiave per il benessere dei dipendenti, rappresentando un importante strumento di welfare aziendale. Nell’articolo di oggi abbiamo visto che l’anno 2024 è un momento cruciale per il mondo dei fringe benefit, con la Manovra del Governo che ha portato rilevanti aggiornamenti normativi. 

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